1. STRATEGIE
1.1. STRATEGIA DI BASE DELLA POSIZIONE
1.1.1. NOTE SULLA STRATEGIA
1.1.1.1. NON è fondata sulle carte ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sulla posizione rispetto al button e alle puntate fatte dagli altri che ci precedono
1.1.1.2. E' una strategia per tenervi in vita a lungo quando scarseggiano le mani forti
1.1.1.3. Spesso capita che nell'attuare un gioco di posizione puntando con nulla in mano pre flop, ci si trovi poi a settare o fare backdoor di una mano forte
1.1.1.4. La strategia prevede di NON Smattere MAI di puntare per non perdere il vantaggio acquisito
1.1.1.5. Non Rischiare Mai di rimanere corti con questa strategia, se cosi fosse, andare in ALL IN
1.1.1.6. Applicare questa strategia nelle prime fasi del torneo, attuarla l'80% del tempo su un torneo molto veloce, 60% su un troneo medio/veloce, e comunque attuarla quando te e l'avversario avete sufficiente capitale e mai più di metà stack nel piatto altrimenti c'è il rischio di subire o dover andare in all in
1.1.1.7. L'ideale per la strategia di posizione sarebbe avere a che fare con UN SOLO giocatore al FLOP, in quanto più giocatori dentro aumentano il rischio in quanto si vuole che dopo il flop abbiamo posizione sul possibile small o big bling che ha fatto call
1.1.1.8. Imparare la strategia di posizione con sw oppure con tornei giocando di pura strategia di posizione SENZA NEMMENO GUARDARE le carte! fate finta sennò se ne acorgono, ma divertitevi a vincere il 60% delle volte con la strategia di posizione
1.1.2. STRATEGIA PRE-FLOP
1.1.2.1. Dalla pos 1 alla 5 FOLDARE
1.1.2.2. Pos 6 (-2 button) POS. DEL RILANCIO
1.1.2.2.1. Se si è i PRIMI ad entrare, BET 3/4 blind altrimenti FOLD
1.1.2.2.2. Se chiama BUTTON
1.1.2.2.3. se rilancia BUTTON, FOLD a meno che non si sospetti voglia rubare il piatto
1.1.2.2.4. se chiamano BIG e SMALL BLIND
1.1.2.3. Pos. 7 (-1 dal Button) POS CUT-OFF
1.1.2.3.1. In generale SI GIOCA COME POS.6 ma questa pos. è ritenuta un po più rischiosa perchè i BET da questa pos vengono spesso letti come tentativo di rubare i piatti
1.1.2.3.2. Se si è i PRIMI ad Entrare, BET 3/4 Blind altrimenti FOLD
1.1.2.3.3. Se chiama BUTTON
1.1.2.3.4. se rilancia BUTTON, FOLD a meno che non si sospetti voglia rubare il piatto
1.1.2.3.5. se chiamano BIG e SMALL BLIND
1.1.2.4. Pos. 8 BOTTONE (la più forte)
1.1.2.4.1. Se si è i Primi ad entrare nel piatto BET 3/4 blind
1.1.2.4.2. Chiamare qualsiasi numero di LIMPER
1.1.2.4.3. Chiamare un RILANCIO max 3/4 blind
1.1.2.4.4. Altrimenti FOLD
1.1.2.4.5. ALTRE INFO
1.1.2.5. Pos. 9 (SMALL BLIND)
1.1.2.5.1. Se non sono stati fatti rilanci fare CALL, altrimenti Foldare
1.1.2.5.2. Senza Carte forti, lo small blind è debole come la sua posizione che è la più debole dopo il flop
1.1.2.6. Pos. 10 (BIG BLIND)
1.1.2.6.1. Rilanciare se lo small blind fa un limp senza altri giocatori nel piatto
1.1.2.6.2. Fare CALL se lo small blind rilancia 3/4 volte il blind senza altri giocatori nel piatto
1.1.2.6.3. altrimenti FOLDARE
1.1.3. STRATEGIA DOPO IL FLOP
1.1.3.1. 1) L'avversario fa Check, PUNTATE Non avere paura di slow paly nel 90% delle volte se uno fa check è perchè non è forte. Unica eccezione: se avete settato una mano fortissima fate slowplay per prendere all'avversario più soldi possibili
1.1.3.2. 2) L'avversario Rilancia, FOLDATE ECCEZIONE: a meno che l'avversario non abbia solite basi di poker e quindi spesso bluffi o giochi di posizione, foldate, ma se le puntate sono timide e pensate che effettui gioco di posizione fate call e turn se ripunta ma l'entità del rilancio è timido, andateci pesante con un BET alto.
1.1.3.3. Su giocatore ROCK, che entra solo con mani forti preflop come AK, AQ, AJ, KQ, non rilanciate ma chiamate, se al flop non escono le sue carte RILANCIATE e questi giocatori rock abbandoneranno subito la mano.
1.2. STRATEGIA DELLE CARTE
1.2.1. POSIZIONI AL TAVOLO SECONDO LE CARTE
1.2.1.1. Early Position
1.2.1.1.1. le 2 posizioni a destra del big blind e i blind ovvero 1 e 2 pre flop e 3 e 4 dopo il flop
1.2.1.2. Middle Position
1.2.1.2.1. sono i 3 posti alla destra della late position ovvero il 5, 6 e il 7
1.2.1.3. Late Position
1.2.1.3.1. Sono i 2 posti alla destra del button ovvero l'8 e il 9
1.2.2. STRATEGIA PRE-FLOP
1.2.2.1. EARLY POSITION
1.2.2.1.1. Se siete i primi ad entrare
1.2.2.1.2. Se non siete i primi ad aprire il piatto
1.2.2.2. MIDDLE POSITION
1.2.2.2.1. come early ma giocando anche KQs e J10s
1.2.2.2.2. Se siete i primi ad entrare
1.2.2.2.3. Se non siete i primi ad aprire il piatto
1.2.2.3. LATE POSITION
1.2.2.3.1. come middle ma giocando anche coppie da 22 e 77 e A10, A9s, 109s, 98s, 87s.
1.2.2.3.2. Se siete i primi ad entrare
1.2.2.3.3. Se non siete i primi ad aprire il piatto
1.2.2.4. ALTRE CONSIDERAZIONI
1.2.2.4.1. Più giocatori ci sono nel piatto in cui non sono stati fatti rilanci, più la vostra posizione è avanzata e più mani basse potete giocare
1.2.2.4.2. nei tornei veloci è opportuno giocare un pò più aperto (giocare più mani) rispetto ad un torneo chiuso, se rilanciate con coppia pocket anche bassa e settate al flop farete un bel gruzzolo, anche se non esce il set avete fatto un ottimo gioco di posizione per prendere uno shot
1.2.2.4.3. NON IGNORARE LA STRATEGIA DI POSIZIONE: una buona regola è guardare prima le carte, e poi se non è possibile giocare con le carte, si controlla la posizione e si può effettuare un gioco di posizione
1.2.3. STRATEGIA DOPO IL FLOP
1.2.3.1. Lettura del Board
1.2.3.1.1. nei tornei veloci dovete puntare in modo aggressivo quando avete una mano forte e con la max aggressività (allin se impieghiamo più di metà stack) quando al board si presenta un potenziale pericolo (progetti colore, scala o overcard)
1.2.3.1.2. NUTS
1.2.3.1.3. 1) a meno che sul board non vi sia almeno una coppia, è impossibile avere poker o full
1.2.3.1.4. 2) a meno che nel board non vi siano almeno 3 carte dello stesso seme è impossibile fare colore
1.2.3.1.5. 3) a meno che sul board non vi siano almeno 3 carte fa cui due o meno carte mancanti (le carte mancanti o gap sono dei vuoti tra due carte consecutive), è impossibile avere scala
1.2.3.1.6. 4) se non si riesce a realizzare nessuna delle mani premium sopra elencate, i nut sono sempre una coppia pocket che forma un set con la carta più alta del board
1.2.3.2. Giocare la Coppia Alta
1.2.3.2.1. Puntare almeno 1/2 piatto, con qualsiasi mano premium con un buon kicker, puntare più aggressivo se il board può procurare buone possibilità di draw agli avversari.
1.2.3.2.2. Se l'altro vi controrilancia, voi avete solo coppia alta, e sul board ci sono possibilità di scala o colore gettare la mano o check/fold
1.2.3.3. Giocare la Seconda Coppia Alta
1.2.3.3.1. Se siete in posizione e tutti passano, provare a puntare, se però fanno call andare cauti
1.2.3.3.2. Se dopo di voi c'è qualche giocatore aggressivo la miglior strategia è check oppure fold
1.2.3.4. Shot aggressivi con mani deboli
1.2.3.4.1. se fiutate la debolezza dell'avversario e siete in posizione provate a prendere qualche shot. Questa strategia però si basa molto sulle vostre capacità di leggere i giocatori.
1.2.3.5. Considerazioni sull'All in
1.2.3.5.1. I vostri shot in posizione All in non subiranno frequentemente dei call. Andare all in su una doppia coppia è più uno shot di posizione che basato sulle carte e quasi sempre vi farà vincere il piatto. Non temete di fare questi colpi uscirete più spesso quando avete coppia di assi pocket e subirete un call suicida dal button con un 78 egli farà scala o colore e voi uscirete.
1.2.3.6. Nessun Miglioramento dopo il flop
1.2.3.6.1. Se il flop non migliora la vostra mano e non avete mani forti, il consiglio è di lasciare perdere. In alternativa se avete gettoni a sufficienza potete provare a mantenere il vantaggio o giocare di posizione puntando, ma massimo metà piatto, altrimenti foldare. Se si subisce un aggressione, foldare subito, anche se avessi AQ e flop 10 8 5
1.2.3.7. Puntare al TURN
1.2.3.7.1. Se avete un buon punto e sul board non ci sono possibilità di scala o full o colore, al turn occorre puntare subito in modo da non concedere free cards all'avversario.
1.2.3.7.2. Se al turn avete una mano fortissima, lo slowplay non sempre è il gioco migliore. Se vedete che la vostra mano è fortissima tipo colore nut asso, e sul board non ci sono coppie, puntate subito al turn una somma pari al piatto, tanto chi ha set tris o doppia probabilmente ve lo pagherà.
1.3. STRATEGIA DELLE CARTE II: OUTS E ODDS
1.3.1. POT ODDS (probabilità)
1.3.1.1. Sono uno strumento per valutare il proprio rendiconto su un investimento in una mano di poker: sono il rapporto tra la somma di denaro presente nel piatto(rendimento potenziale) e il costo del call che si effettua (investimento)
1.3.1.2. Dal momento che i punti forti come chiudere un full o colore sono rari, affinchè un call per un tentativo di una di queste mani forti sia vantaggioso occorre che i piatti che vincerete quando lo realizzate dovranno essere abbastanza cospicui da farvi ripagare tutte le volte che ci avete provato e non lo avete realizzato e magari farvi guadagnare qualcosa.
1.3.1.3. Studiate questo capitolo ed inizierete a guadagnare
1.3.1.4. La struttura dei tornei può avere un grande influsso sull'andamento delle pot odds
1.3.1.5. Ogni mano ha una probailità di riuscire a chiuderla espressa come odds a 1 (es.: 4:1). Quando fate un call dovete avere le odds favorevoli (a lungo termine vincerete) e quindi per l'es. prima si fa call solo se le odds sono maggiori o uguali a 4.
1.3.1.6. Ogni volta che credete che la vostra mano sia battuta per decidere se puntare e quanto credendo che l'avversario chiamerà, , rivolgetevi alla matematica in quanto per vincere lo show down servono le carte
1.3.1.7. Conoscere sempre il piatto sia se si è in una mano sia se si è fuori. Capendo come giocano i giocatori, è possibile capire quando uno fa call anche senza avere le pot odds favorevoli (da questo potremmo ricavare molti soldi) oppure se è un giocatore tecnico che chiama solo quando le ha favorevoli (allora potremmo rilanciare in modo da rendergli il piatto sfavorevole per farlo foldare)
1.3.1.8. Le pots odds possono indicare anche quando e quanto rilanciare. Ad esempio se avete fatto il flop di un set e sul board ci sono 2 carte che possono far formare scala o colore, dovete puntare abbastanza da rendere sconveniente in termini di odds fare call all'avversario. In quel caso anche se l'avversario vi fa call e vi batte avrà puntato troppo e a lungo termine perderà.
1.3.2. OUT
1.3.2.1. le odds relative ad ottenere una carta necessaria a renderla una mano vincente dipendono dal numero di OUT. Un OUT è una carta che vi fa completare una mano. Il numero di out è dato dal numero delle carte out.
1.3.2.2. CALCOLO DELLE POT ODDS DALLE OUT: (52-carte proprie-carte board-out) / out
1.3.2.2.1. si sottraggono dal mazzo di 52 carte(dopo il flop diventano 47) le carte in mano e del board. da questo numero si sottrae il numero di out che abbiamo. Le odds sono il rapporto tra il totale calcolato e il numero dei vostri out.
1.3.3. TABELLE ODDS
1.3.3.1. CON UNA CARTA DA USCIRE
1.3.3.1.1. Progetto colore: 4,2:1 Progetto di scala bilatera: 5:1 Progetto di scala interna: 11:1
1.3.3.2. CON DUE CARTE DA USCIRE
1.3.3.2.1. Sembra che basti raddoppiare gli out e dimezzare le odds, ma la matematica vuole che per calcolare le odds con 2 carte mancanti bisogna sottrarre le volte in cui avete ottenuto l'out sia al turn che al river.
1.3.3.3. POT ODDS NECESSARIE PER FARE CALL
1.3.3.3.1. OUT 1 Carta Mancante 2 Carte Mancanti 15 2:1 0,9:1 12 3:1 1,2:1 9 4,2:1 1,9:1 8 5:1 2,2:1 4 11:1 5:1
1.3.3.4. NUMERO DEGLI OUT PER I PROGETTI COMUNI
1.3.3.4.1. 15 out: progetto Scala Bilaterale E Progetto Colore 12 out: progetto Scala Interna E Progetto Colore 9 out: progetto Colore 8 out: progetto scala bilaterale O progetto Full O Poker quando si ha un SET (TRIS) 4 out: progetto Scala Interna O progetto Full quando si ha una Doppia Coppia
1.3.3.5. POT ODDS NECESSARIE PER FARE CALL PER I PROGETTI COMUNI
1.3.3.5.1. OUT 1 Carta Mancante 2 Carte Mancanti PROGETTO 15 2:1 0,9:1 Scala Bilaterale E Progetto Colore 12 3:1 1,2:1 Scala Interna E Progetto Colore 9 4,2:1 1,9:1 Colore 8 5:1 2,2:1 Scala Bilaterale Oppure Full O Poker quando si ha un TRIS 4 11:1 5:1 Scala Interna O Full quando si ha una Doppia Coppia
1.3.4. IMPLIED ODDS
1.3.4.1. Le implied odds valutano i soldi in più che, secondo i vostri calcoli, ritenete ci possano essere nel piatto allo showdown se effettuate la vostra puntata. Se pensate che uscendo il vostro out il giocatore farebbe call su una vostra puntata potete aggiungere quei soldi per il calcolo delle odds.
1.3.5. POT COMMITTED
1.3.5.1. Indica un giocatore che nel corso di una mano ha già messo nel piatto metà dei suoi gettoni o più. LE ODDS IN QUESTO CASO NON CONTANO.
1.3.5.2. Nelle fasi più avanzate del torneo in bolla o quando manca poco al tavolo finale, la decisione di fare call sulla semplice applicazione delle pot odds favorevoli può non avere senso. Se infatti hai un ottimo capitale, rischieresti tutto per un colore quando ti mandano l'All in anche se avresti le odds favorevoli? Viceversa è possibile adottare questa strategia se avvertiamo che l'avversario vuol proteggere il suo grosso capitale e noi siamo corti e mandiamo l'All in per farlo foldare.
1.4. TIPOLOGIE DI GIOCATORI
1.4.1. ACE MASTER
1.4.1.1. Tende a giocare l'Asso anche con kicker basso, e se esce sul board l'asso farà call fino al river anche se sul board c'è potenziale scala, colore etc.. Indicativo di questo giocatore sono gli show down con tipo A7 non dello stesso seme magari entrato in Early position o in Middle rilanciando quando aveva capitale ridotto
1.4.2. FLUSH MASTER
1.4.2.1. Gioca Qualsiasi accoppiata dello stesso seme, e spesso entra da qualsiasi posizione, altri più oculati entrano solo con due carte dello stesso seme ma con una carta alta fregandosene del kicker anche se basso. Spesso sono calling station e odiano i giocatori aggressivi perchè vogliono arrivare a legare senza spendere. Non fanno quasi mai raise e quando hanno pre flop AKs o simili suited fanno rilanci fuori standard.
1.4.3. PAIR MASTER
1.4.3.1. Giocatori che non foldano mai la sua coppia pocket ricevuta anche se sul board ci sono delle overcard. Spesso sono anche Ace master e quindi se vedono arrivare un asso sul board foldano immediatamente. Spesso se settano un tris, iniziano a puntare improvvisamente sia al turn sia al river.
1.4.4. VECCHI PRUDENTI
1.4.4.1. Gioca da anni a poker, orgogliosa del suo poker. Spesso pensionato o di una certa età in cerca di arrotondare o di socializzare. Di solito piace loro vedere molti flop economici e si infastidiscono se arriva un giocatore aggressivo. Difficilmente farà rebuy o addon. Sono molto conservativi ed hanno almeno una coppia pocket o asso forte se giocano. Spesso giocano coppie per sperare di settare e giocare slow play per suonarle ai giocatori aggressivi. Non bluffano mai e sanno leggere il board. Spesso son ai tornei con buyin basso.
1.4.5. LE SIGNORE DELLA CANASTA
1.4.5.1. Sono conservativi anche più dei vecchi prudenti ma quando hanno punto diventano molto molto aggressive e non attuano lo slow play o il check/raise come i vecchi prudenti. Quando punta se non avete mani forti uscite, spesso si tratta di AA, AK, KK. Anche loro non bluffano.
1.4.6. PROFUGHI
1.4.6.1. Sono giocatori aggressivi e non temono le carte. Se possiedono molti gettoni sono inarrestabili, possono tiranneggiare un tavolo e rubare blind. Giocano sia le mani premium sia i bluff con la stessa aggressività quindi sono difficili da leggere.
1.4.7. SHOW 'N' TELLER
1.4.7.1. Se puntano e vincono il piatto mostrano la propria mano. Spesso anche quando hanno foldato iniziano a discutere della propria mano.
1.4.8. RAGAZZI CON IL CAPPELLINO
1.4.8.1. Ragazzo giovane, spesso indossa o utilizza indumenti o gadget dei siti del poker, spesso anche con occhiali scuri. Entra quasi sempre con un rilancio nel piatto e spesso li lancia. Il gioco è aggressivo e amano bluffare. Fanno ampio uso del gioco di posizione. Sono difficili da leggere e spesso vanno fuori da ace o flush master perchè non si sanno fermare. Sono pericolosi con stack grossi ma se avete un set con lo slow play.
1.4.9. GLI IMBRANATI
1.4.9.1. Non giocano mai una mano in attesa di una premium ed escono vedendo prosciugarsi il proprio stack di blind in blind. Regalano soldi ai giocatori aggressivi.
1.4.10. GLI SPROVVEDUTI
1.4.10.1. Non hanno idea del poker e sono li per il solo divertimento.
1.5. STRATEGIA DEI GETTONI
1.5.1. Le prime fasi di un torneo veloce dove le persone giocano più prudenti, sono fasi di acquisizione gettoni.
1.5.2. Una somma di gettoni "competitiva" in un torneo veloce corrisponde a un capitale da 30 a 50 volte il big blind.
1.5.3. LIVELLI DI CAPITALE
1.5.3.1. da 30/50 big blind in su è competitivo da 21 a 30 big blind è scarso da 11 a 20 big blind è molto scarso da 10 o meno big blind è irrisorio
1.5.4. STRATEGIA DI BASE DEI GETTONI
1.5.4.1. NOTE GENERALI
1.5.4.1.1. Più gettoni si hanno più cauti bisogna essere, meno gettoni abbiamo più aggressivi dobbiamo essere anche se l'istinto direbbe il contrario.
1.5.4.1.2. Se il capitale è competitivo, dovete attuare la strategia della posizione per prendere shot e la selezione delle mani e non farvi coinvolgere in mani pericolose che minerebbero il vostro stack.
1.5.4.2. FATTORI
1.5.4.2.1. 1) Selezione delle mani
1.5.4.2.2. 2) il valore delle puntate
1.5.4.2.3. 3) i tempi delle puntate
1.5.4.3. STRATEGIA PER UN CAPITALE COMPETITIVO (da 31 blind in su)
1.5.4.3.1. EARLY POSITION
1.5.4.3.2. MIDDLE POSITION
1.5.4.3.3. LATE POSITION
1.5.4.4. STRATEGIA PER UN CAPITALE SCARSO (da 21 a 30 blind)
1.5.4.4.1. EARLY POSITION
1.5.4.4.2. MIDDLE POSITION
1.5.4.4.3. LATE POSITION
1.5.4.5. STRATEGIA PER UN CAPITALE MOLTO SCARSO ( da 20 a 10blind)
1.5.4.5.1. IMPORTANTE: se non avete una mano per andare in allin NON ENTRATE IN NESSUN PIATTO se non siamo i primi
1.5.4.5.2. QUALSIASI POSIZIONE
1.5.4.5.3. LATE POSITION
1.5.4.6. STRATEGIA PER UN CAPITALE IRRISORIO (<10blind)
1.5.4.6.1. L'unica mossa da fare è andare allin prima del flop e prima di arrivare ai blind.
1.5.4.6.2. QUALSIASI POSIZIONE
1.5.5. ANTE
1.5.5.1. Con gli ante, cambiano i livelli di capitale Competitivo, Scarso, Molto Scarso, Irrisorio, e passa da 30/20/10 a 40/30/20.
1.5.6. TORNEI CON STACK INIZIALE ALTO
1.5.6.1. In questo caso conviene giocare la parte iniziale un po più aperta, e vedere più flop possibili se poco costosi, e provare a prendere degli shot di posizione.
1.5.7. IL TUO STACK E' MOLTO MAGGIORE DEGLI ALTRI
1.5.7.1. Giocare aggressivi ma con molta cautela per prendere degli shot con puntate standard, soprattutto quando l'avversario non ha un gran capitale ma non è ridotto all'osso cercherà di proteggerlo e folderà. Se fanno call, riprovare al flop, ed eventualmente check/fold se rilancia o fa call, in quanto chi gioca di posizione(shot) folderebbe, mentre prob. ha una mano forte(nut) e non molla e se il suo capitale si riduce troppo c'è il rischio che faccia allin.
1.5.7.2. 1) NON rischiare mai una somma di gettoni cospiqua se il board è pericoloso, uscire sempre finchè il prezzo è basso
1.5.7.3. 2) Diffidate dei giocatori che fanno CALL sulle vostre puntate dopo il flop
1.5.7.4. 3) Siate ancora più cauti se nel piatto ci sono più giocatori
1.5.8. IL TUO STACK E' SCARSO O MOLTO SCARSO
1.5.8.1. NOTE: Gran parte della strategia con capitale scarso (sotto i 20blind) si basa sul gioco pre flop e mandare allin preflop in modo da ridurre le possibilità degli altri giocatori e metterli di fronte ad una scelta drastica quando si ha ancora un capitale che può dare pensieri. In ogni caso conviene essere i primi ad entrare nel piatto. Supponendo di avere dai 15/20BB, controrilanciare Allin su un raiser standard di 3BB(totale piatto 4,5BB) il tuo avversario dovrebbe mettere dai 12 ai 17BB per vincere un piatto di 19,5/24,5BB dovrebbe avere una mano al 40% x entrare. Inoltre nei tornei vale questa considerazione: può permettersi di compromettere il suo stack con una mano del genere?
1.5.8.2. IMPORTANTE: se non avete una mano per andare in allin NON ENTRATE IN NESSUN PIATTO se non siamo i primi
1.5.9. GIOCARE CONTRO UN CAPITALE CONSISTENTE
1.5.9.1. In genere nei tornei si evita lo scontro con giocatori con capitale maggiore del vostro soprattutto se non si hanno mani forti o si stia giocando di posizione.
1.5.9.2. Possiamo però usare queste considerazioni come arma contro di lui. Se infatti il nostro capitale è almeno 2/3 del capitale dell'altro, probabilmente lui non vorrà compromettersi il suo capitale in uno scontro con voi a meno che non abbia una mano davvero forte. Una tecnica è quella di fare call sul suo rilancio e poi check/call al flop. se lui punta molto foldate, altrimenti lui spaventato rallenterà e voi check al turn per poi andare in raise o re raise allin al river. L'ideale sarebbe che puntasse al turn facendo un rilancio basso o standard, a quel punto fare raise allin.
1.5.10. PASSARE DAI TORNEI VELOCI A LENTI
1.5.10.1. Libri consigliati: Poker Formula II di Arnold Snyder (ndr: aggiunta mia) Harrington on Hold'em II di Dan Harrington Teoria del Poker di David Sklansky
1.6. REBUY / ADD ON
1.6.1. Regola generale: Acquistate sempre i gettoni aggiuntivi, nel massimo numero a voi possibile, e il prima possibile.
1.6.2. Se si perde il capitale alla fine del periodo di rebuy, può non essere corretto fare rebuy, soprattutto se ci sono molti giocatori con stack doppi o tripli del rebuy. Non ha senso iniziare un torneo con un capitale esiguo rispetto agli altri.
2. REGOLE GENERALI
2.1. IL LIBRO ILLUSTRA UNA STRATEGIA PER I TORNEI VELOCI E NON ADATTA A QUELLI LENTI
2.2. CARTA FORBICE SASSO
2.2.1. Carta (carte) batte sasso (gettoni) Sasso (gettoni) batte forbici (posizione) Forbici (posizione) battono Carta (carte)
2.3. MANI FORTI fanno perdere tutto
2.3.1. MANI FORTI: molto spesso sono le mani forti a farvi perdere tutto perchè vi sentite forti e non foldate, viceversa in un bluff o gioco di posizione non avete problemi a foldare anche se avete investito molto
3. FATTORE PAZIENZA
3.1. E' un numero che esprime la velocità di un torneo
3.2. Abbreviato spesso in questa mind map con FP
3.3. E' l'idea che sta dietro questa nuovo approccio ai tornei
3.4. COSA E'
3.4.1. è un valore numerico assegnato ad un torneo in base al tempo di sopravvivenza di un giocatore prima che fosse eliminato dai bui troppo alti
3.4.2. Più alto è il fattore pazienza meno importante è la componente fortuna e più importanti sono le abilità
3.4.3. Dipende da
3.4.3.1. Numero di gettoni iniziale
3.4.3.2. Strutture dei blind (velocità media live 3 blind in 20min)
3.4.3.3. ReBuy
3.4.3.4. AddOn
3.4.3.5. Live/Online (online più veloci aumentare del 50/60% tempo blindoff )
3.4.3.6. Numero di giocatori nel tavolo (default si considerano 10)
3.5. COME SI CALCOLA
3.5.1. Utility Excel
3.5.2. Il Giocatore più paziente del mondo (GPPM)
3.5.3. TEMPO DI BLIND OFF: è il tempo che il GPPM starebbe seduto senza giocare una mano prima di essere eliminatodai blind (blinded off)
3.5.4. FATTORE PAZIENZA (FP): E' il tempo di Blind Off elevato al quadrato
3.5.5. REBUY/ADDON: Se sono presenti si sommano questi (ogni rebuy e addon) ai gettoni iniziali. Se sono presenti possibilità rebuy solo se si è sopra capitale iniziale non considerarlo. Infine si DIMINUISCE del 20% il Fattore Pazienza
3.5.6. ONLINE: Se si gioca online considerare di aumentare il tempo di blindoff del 50/70% perchè molto più mani l'ora del live
3.5.7. Se 9 giocatori per tavolo anzichè 10, si diminuisce il fattore pazienza del 5%
3.6. CLASSIFICAZIONE TORNEI
3.6.1. CLASSIFICAZIONE TORNEI IN BASE AL FATTORE PAZIENZA: da 0 a 5,99 tornei veloci fortuna incide da 6 a 7,49 mediamente veloci, richiede un po di abilità da 7,50 a 9,99 più lento richiede più abilità oltre 10 Lento, solo per giocatori molto abili
3.6.2. LIVELLO DI ABILITA' IN BASE AL FATTORE PAZIENZA: Patience Factor | Skill Live | Skill Online | Commenti ------------------------------------------------------------------------------ 0,00 to 1.49 0 0 giocatevela ai dadi 1,50 to 2.99 1 0 ancora troppo veloce pregate che arrivino carte buone 3,00 to 3.49 2 1 molto veloce, utile per imparare il gioco di velocità 4,50 to 5.99 3 2 veloce, eccellente per giocatori esperti nel gioco rapido 6,00 to 7.49 4 3 mediamente veloce, richiede più abilità 7,50 to 9.99 5 4 più lento, richiede molta più abilità 10,00 to 12.49 6 5 lento, solo per giocatori molto abili 12,50 + 6 6 lento, solo per giocatori molto abili
3.6.3. ESEMPI
3.6.3.1. HOLD'EM FIRENZE
3.6.3.1.1. Domenica Pom. Buyin 50+10 stack €15.000 blind 30min super pro FP: 20,06
3.6.3.1.2. Six Handed (6max x tavolo) Buyin 30+10 stack €15.000 blind 20min super pro FP: 11,55
3.6.3.1.3. Martedi Buyin 50+10 stack €15.000 blind 20min super pro FP: 11,55
3.6.3.1.4. Venerdi (50+10) e Domenica Sera (25+5) stack €10.000 blind 20min FP: 11,28
3.6.3.1.5. Big Ante 25+5 stack 25.000 blinds 20min livello di partenza 75/150 ante 25 FP: 11,09
3.6.3.1.6. Big Ante 25+5 stack 20.000 blinds 20min livello di partenza 75/150 ante 25 FP: 9,66
3.6.3.1.7. Lunedi e Mercoledi Buyin 25+5 stack €8.000 blind 20min super pro: FP: 8,68
3.6.3.1.8. Sabato Pom. Buyin 16+4 stack €7.000 blind 20min suprestruttura FP: 7,91
3.6.3.1.9. Giovedi Pom 25+5+10 Tagliateste (Bounty killer) €8.000 FP: 10,37 ATTENZIONE Tagliateste il gioco è più aggressivo
3.6.3.1.10. SIT 10 giocatori (25+5) €6.000 FP: 6,67
3.6.3.1.11. Sabato Sera Buyin 10+10 stack €8.000 blind 20min suprestruttura 3ReBuy e AddOn FP(con rebuy e addon): 11,50 FP senza rebuy e addon: 6,19
3.6.3.1.12. Martedi Buyin 5+5 stack €6.000 blind 20min 3rebuy e addon 10.000 : FP con rebuy e addon 8,57 senza rebuy e addon: 4,47
3.6.3.2. PRESTIGE PRATO
3.6.3.2.1. PSOP Buyin 30 Stack €25.000 blind 30/45min FP: 31,91
3.6.3.2.2. MINI PSOP Buyin 15 Stack €25.000 blind 25/40min FP: 20,96
3.6.3.2.3. Venerdi Buyin 25+5 Deep Stack €30.000 blind 15/20min FP: 8,18
3.6.3.2.4. Venerdi 25/5 15000 FP: 7,56
3.6.3.3. CRAZY CALL
3.6.3.3.1. Small Pot 30+10 €30.000 blind 30min FP: 30,22
3.6.3.3.2. BIG Pot 40 €30.000 DAY 1 blind 25min FP: 23,81
3.6.3.3.3. FREEZE OUT 25+5 €6000 FP: 8,85
3.6.3.3.4. CACCIA ALLO SQUALO 20+5+5 7000 (Bounty) FP: 9,75
3.6.3.3.5. Freeze Out 16+4 €5000 FP: 7,89
3.6.3.3.6. Freeze Out 12+3 €4500 FP: 7,43
3.6.3.4. STURDUST POKER LIVE
3.6.3.5. TARABARALLA Campi Bisenzio (FI)
3.6.3.6. BSOP / NUANDA MAIN EVENT
3.6.4. DOWNLOAD EXCEL PATIENCE FACTOR CALCULATOR
4. FINEZZE DI GIOCO
4.1. CONOSCERE LE PROPRIE CARTE
4.1.1. E' importante ricordarle senza rialzarle sempre al flop turn e river soprattutto se escono semi uguali o carte consecutive date l'importante informazione all'avversario che state andando in progetto colore o scala
4.1.2. Per memorizzarle basta usare qualsiasi tecnica di associazione mnemonica usando personaggi famosi, giocatori, etc...
4.1.3. Attenzione pero' se un giocatore esperto che non guarda quasi mai le carte lo fa, può essere per mettervi in inganno in modo che voi pensiate che non abbia ancora colore per farsi chiamare invece lo ha già magari al flop!
4.2. TAGLIE AD ELIMINAZIONE (BOUNTY)
4.2.1. Non dovrebbero influenzare la strategia del torneo che come esposto e' già di per se aggressiva, a meno che non ci sia una taglia molto alta, anche più dei premi del torneo.
4.2.2. Se un giocatore esibisce o ha preso molte taglie e' un indizio da tenere in considerazione se per esempio dovete prendere uno shot di posizione o andare all'in perche' si e' corti, fate attenzione se il giocatore ha taglie siete a rischio chiamata, viceversa se non ne ha nemmeno una e' un giocatore conservativo e possiamo tentare
4.3. IL BLUFF
4.3.1. La strategia della posizione e dei gettoni sono già forme di bluff
4.3.2. I rilanci fatti da Early position godono di un rispetto maggiore in confronto a quelli fatti da cut off o bottone e può essere utile nel caso si abbiano pochi gettoni e quindi non si hanno per effettuare giocate dopo il flop. E' un po più rischioso ma le odds relativa a uno dopo di voi con una mano forte come coppia pocket etc.. sono sfavorevoli, quindi quando si è corti e i blind sono alti e con ante è un ottimo metodo per incrementare (se il tuo capitale fosse molto basso a volte il piatto ti fa quasi raddoppiare).
4.3.3. BLUFF DA LATE POSITION: è la classica puntata dei ragazzi con il cappellino. all'inizio quando tutti sono quansi in fase di sopravvivenza, quando ci sono uno o due limp, questi ragazzi dal cutoff o dal button rilanciano x8 o x10 e vincono il piatto. Sanno anche come adeguara la puntata in quanto se ci fossero zero limp o uno solo magari provano con una puntata x5. Spesso se fate call a loro e poi vincete il piatto mostrando una mano di poco valore, allora vi lasceranno stare ci sono pesci più facili da prendere!
4.3.4. IL MINI RILANCIO: è un bluff da ultima posizione preflop(button o cutoff) spesso da provare con capitale alto quando siamo in una fase del torneo dove i capitali medi sono bassi (es. 6 su 10 giocatori con capitale medio basso). La si attua quando al piatto ci sono solo uno,2 o più giocatori che hanno fatto limp ed hanno il capitale scarso o molto scarso, meglio se sono appena aumentati i blind. In questo modo, loro sono preoccupati di proteggere il loro piccolo capitale, quindi si fa un mini rilancio preflop e li mettiamo in crisi (loro volevano solo vedere il piatto spendendo il minimo) e un rilancio consistente al flop gli fa foldare immediatamente. Ovviamente se non avete una mano forte, se qualcuno dopo il flop rilancia, foldate immediatamente.
4.3.5. BLUFF DA SMALL E BIG BLIND: Se siete in small blind e tutti foldano, rilanciare e provare un bluff contro il bigblind non è una mossa astuta. anche dopo il flop non avrete posizione su di lui. Semmai se siete big blind e nessuno e' nella mano e lo small blind ha fatto limp, allora provate il bluff in quanto siete diventati come il button dopo il flop.
4.3.6. LO STEAL-BACK (bluff dalla posizione del blind): Se siete in una delle posizione del blind e il button o il cutoff fa un rilancio standard, potete provare questo bluff facendo call sul suo rilancio e al flop appena siete i primi a parlare fare un raise. Attenzione però, il giocatore deve essere uno di quelli che fanno spesso gioco di posizione per rubare i piatti, e meglio se tu hai lasciato a lui i blind prima un paio di volte in modo da non sembrare uno che difende i blind con nulla. A quel punto se lui faceva gioco di posizione folderà. Il trucco consiste nel riprendersi il vostro capitale(i blind) rubato prima, con un unico bluff steal-back, in quanto in questo modo riprendere non solo i blind ma anche il suo rilancio!
4.3.7. BLUFFARE IL COLORE: Quando si ha capitale ridotto all'osso, è possibile tentare un bluff sul colore se rimaniamo soli contro un giocatore e al river esce il 4 seme, a quel punto potete simulare il colore se l'altro giocatore avevate letto un altra mano.
4.3.8. E' SEMPRE UN ERRORE IN UN TORNEO VELOCE MOSTRARE LE CARTE DEL BLUFF: Si mostrano le carte perchè si spera di ricevere call più aperti da giocatori che non vi rispetteranno le puntate quando voi la volta dopo avete invece una mano forte. Ma in un torneo veloce le mani forti sono poche e non si hanno abbastanza gettoni per aspettarle. Bluff riusciti si fanno con il rispetto costruito e mostrare un bluff ad un torneo veloce potrebbe essere la fine.
4.4. MOSTRARE LE PROPRIE CARTE
4.4.1. Raramente è corretto far vedere la propria mano (per esempio se subite un call al river). Ogni volta che si mostra lo showdown si acquisiscono informazioni sul giocatore e sul suo modo di giocare le carte.
4.4.2. MOSTRARE UNA SOLA CARTA: Talvolta è possibile mostrare una sola carta la più alta, che ha fatto vincere la mano (magari la top) ma mai il kicker. Questo server per avvertire l'avversario che tu avevi legato la top e di non mettersi tra i piedi la prossima volta che ripunterai. Alcuni giocatori mostrano la CARTA SBAGLIATA, ma è un errore in quanto vi renderanno la vita più difficile in futuro se volete bluffare rischiando che vi chiamino sempre.
4.5. L'IMMAGINE AL TAVOLO
4.5.1. Se uno legge le strategie di questo libro può sembrare che l'immagine al tavolo di un giocatore che le segue che ne deriva sia di un giocatore aperto che entra in molti piatti. In realtà, non è cosi ed è quella di un giocatore chiuso o tight. Infatti, l'importanza attribuita alla posizione, all'essere il primo ad entrare nel piatto e all'evitare piatti in cui sono stati fatti rilanci, porta a gettar via molte mani che nei tornei veloci molti giocatori giocherebbero. Gli shot di posizione presi in maniera opportuna ripagano molto di più che quelli presi con mani marginalmente buone.
4.5.2. Giocando di posizione può succedere che vi venga chiamato un allin con carte pessime e cosi mostrando le carte perdereste la vostra immagine di giocatore serrato, quindi dopo state attenti. E' altresi vero però che nei tornei veloci spesso si viene spostati di tavolo perciò potete ricominciare a riprendere shot.
4.6. ERRORI
4.6.1. L'errore più grave: ripensare e concentrarsi sulle brutte sconfitte, invece di cercare di capire se avete giocato bene la mano oppure no. Le brutte sconfitte ci saranno sempre, l'importante è che voi avrete sempre fatto la mossa giusta, e in caso di errore ripensare all'errore fatto per non ricommetterlo. Subire diversi suck out in realtà è sintomo di giocare bene in quanto partite sempre davanti.
4.6.2. L'errore più frequente: Giocare i tornei veloci senza l'aggressività necessaria. ES.: in un torneo molto veloce se siete il primo giocatore ad entrare nel piatto dovete quasi sempre rilanciare preflop a prescindere dalle carte o dalla posizione, se non si è convinti della mano allora gettarla via ma non fare limp se siete i primi (o se il tavolo è passivo e sapete che nessuno dopo di voi entrerà con un rilancio)
4.6.3. Erorre Comune: NON PUNTARE QUANDO SUL BOARD ESCE UNA OVERCARD E GLI AVVERSARI HANNO MOSTRATO DEBOLEZZA Se si hanno mani forti(es. KK), ma sul board esce una overcard (Es.: A) se l'avversario non ha rilanciato preflop e ora fa check, RILANCIATE! Quanto? Con un solo avversario almeno quanto il piatto.
4.6.4. NON CEDERE IL COMANDO: Come è sbagliato non puntare quando si ha posizione ed esce una hover card, allo stesso modo se siamo i primi a parlare ed esce una hover card dobbiamo rilanciare come se l'avessimo con un rilancio pari al piatto o metà del piatto se ci sono più di un avversario! LA REGOLA E': se rilanciate preflop e chi ha posizione su di voi fa call, allora dovrete puntare al flop indipendentemente dalle carte che escono al flop con una puntata pari al piatto(se c'è un solo giocatore) o metà piatto (con più giocatori).
4.6.5. NON TEMERE LA OVERCARD SE L'AVVERSARIO E' UNO SOLO E FA CHECK/CALL
4.7. PRENDETE UNA POSIZIONE
4.8. I LAYDOWN
4.8.1. Indica la scelta di abbandonare (foldare) una mano forte poichè si ritiene che il proprio avversario abbia una mano migliore.
4.8.2. MAI fare laydown su scala colore, e poker
4.8.3. Sul full qualche volta è concesso ma in rarissime occasioni, come per esempio quando sul board c'è una doppia coppia e voi avete full con la coppia più bassa e ritenete che l'avversario sia entrato nel piatto con l'altra coppia.
4.8.4. Sul colore, è difficile foldare ma se sul board ci sono 4 semi uguali e voi avete un altro seme ma basso, allora può essere concesso il laydown altrimenti no! Un altra casistica è se sul board esce una coppia, bisogna pensarci bene.
4.8.5. Su un torneo veloce, una scala fatta con tre sole carte al board non si folda mai, a meno che sul board non ci sia un progetto colore a 4 carte.
4.8.6. Un TRIS invece va foldato solo se sul board ci sono progetti colore e scala a 4 carte, altrimenti mai.
4.8.7. Una OVERPAIR non abbandonarla quasi mai in un torneo veloce è una mano premium. Se la si fa al flop si deve andare allin!
4.8.8. Una TOP PAIR soprattutto con kicker basso è possibile foldarla a meno che il vostro capitale sia ridotto all'osso e l'avversario non è aggressivo è possibile arrivare in fondo.
4.9. I NUTS CASUALI
4.9.1. Rilanciare da una mano piuttosto scarsa perchè si è blind o perchè si sta facendo gioco di posizione a volte mette nelle condizioni di pescare dei nut casuali al flop e inaspettati dagli altri giocatori
4.9.2. Spesso accade quando chiamiamo piatti o rilanci standard da late position
4.9.3. Se finisci per vincere una mano con i nut casuali con carte basse entrando su un rilancio da late position, i giocatori giocheranno per un po più aperti con te, quindi occorre essere un po più chiusi ma nel post flop non saranno mai in grado di avere pieno controllo su di voi e potrete spingere coppie alte a foldare quando il board è minaccioso e tu starai puntando minacciosamente.
4.10. L'ISTINTO DEL BRANCO
4.10.1. L'ambiente del poker è come l'ambiente dove si ritrova Buck protagonista del libro "Il richiamo della foresta".
4.10.2. Se ci sono giocatori un solo giocatore corto nel piatto entrato magari con un call, è bene che chi ha gettoni entri dentro e se anche si possiede una mano forte, non spaventiamo gli altri giocatori con capitale grosso che vogliono entrare nella partita, l'obiettivo non è vincere il piatto ma eliminare la vittima: siete insieme e non c'è bisogno di scannarsi tra di voi, basta uccidere la vitima.
4.11. SPARTIZIONE DEL MONTEPREMI
4.11.1. Quando la struttura "collassa", e per esempio rimangono in 3 o 4 al tavolo finale con max 5 o 6 giri di blind di capitale, non è più poker o abilità ma conta solo la fortuna perchè si andrà allin con tutto cioè che è un asso, figura etc.. a prescindere dal kicker. Spesso allora i giocatori si mettono daccordo per spartire il montepremi in parti uguali, ma non c'è una regola scritta è un accordo tra giocatori anche le sale si astengono da prendere posizioni.
4.12. I SATELLITI
4.12.1. Un satellite non offre premi in denaro ma garantisce l'accesso ad un torneo dal buyin più alto.
4.12.2. Spesso i tornei satelliti multi table finiscono bruscamente al raggiungimento minimo dei posti garantiti senza arrivare ad un tavolo finale o vincitore. Questo fa si che la strategia sia diversa dai classici tornei dove l'obiettivo è arrivare più in alto possibile perchè c'è uno sbilanciamento del montepremi verso i premi più alti. Infatti questi tornei sono di SOPRAVVIVENZA più che di dominazione. Se infatti siamo vicini alla fine e mancano poche eliminazioni, se non mi trovo in una situazione disperata conviene che non entri in nessuna mano lasciando che si facciano eliminare che sta peggio di me ed è costretto a rischiare entrando nelle mani.
4.12.3. La prima cosa da fare per un torneo satellite è calcolare di quanti gettoni avete bisogno per vincere un posto: per farlo si considera il totale dei gettoni distribuiti e si divide per i posti garantiti
4.12.4. ROUND INIZIALI: Durante i round iniziali dove molti giocatori giocano da subito per la sopravvivenza, dovete aspettare le mani giuste per iniziare a prendere shot senza compromettere il capitale, e siccome saranno mediamente più rigidi dei normali tornei, se siete aggressivi sarà più facile prendere shot. Se siete riusciti a fare capitale necessario rallenterete nei round intermedi e alla fine.
4.13. PUNTATE "CHI RESISTE PIU'" TUTTI NEL PIATTO
4.13.1. Sono giocatori che fanno puntate laterali uno contro l'altro per vedere chi resiste di più (puntate last longer).
4.14. USCIRE DAGLI SCHEMI
4.14.1. Spesso come nel blackjack i giocatori possono rientrare in due schemi
4.14.1.1. SPROVVEDUTI
4.14.1.1.1. Con gli sprovveduti il gioco fantasioso non funziona perchè non capiscono la posizione e non sanno leggere il board da sentirsi minacciati se fate credere di avere una certa mano. NON VALE LA PENA PRENDERE SHOT CONTRO DI LORO. Aspettate che si autoeliminino o giocate le vostre mani premium conttro di loro.
4.14.1.2. CHI HA LETTO LIBRI
4.14.1.2.1. Con questi giocatori si fanno più facilmente i soldi, in quanto giocano allo stesso modo e sono più facili da leggere. Es.: quando aprono da UTG o da early position avranno coppia pocket o AK. Fare limp in un piatto dove sono stati fatti rilanci standard equivale ad avere coppia bassa o connettori medi dello stesso seme. Se esce un asso e punta allora ha un asso, se invece fa check non ce l'ha a meno di uno slow play che scoprirete subito non appena farà check/raise.
4.14.1.2.2. Nei tornei veloci la regola fondamentale per arrivare al piatto è "Ci vuole una posizione più forte per chiamare un rilancio" in quanto forbici vincono su carta. Mentre i giocatori tradizionali che leggono libri pensano che "ci vogliono delle mani più forti per chiamare un rilancio". ES.: Chi segue i libri come manuali, se per esempio voi chiamerete il suo rilancio preflop, supporrà automaticamente che voi abbiate una coppia media o alta, un AK o AQ dello stesso seme, semplicemente perchè segue la regola che "ci vogliono delle mani più forti per chiamare un rilancio". NON CAPISCE INVECE CHE IN QUESTO TIPO DI TORNEI TUTTO CIO' DI CUI AVETE BISOGNO E' DI UNA POSIZIONE ALLA SUA SINISTRA!! La vostra posizione è più forte del suo rilancio.
4.15. IL FATTORE FORTUNA
4.15.1. In qualsiasi torneo dovrete accrescere significativamente il vostro capitale per raggiungere il tavolo finale e competere per le prime posizioni. Nessuno può pensare però di ricevere sufficienti mani premium per vincere il numero dei raddoppi necessari. Come si fa allora? PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE NEMMENO GLI ALTRI POTREBBERO ESSERE COSI FORTUNATI
4.15.2. A seconda dei tornei per arrivare al tavolo finale in maniera competitiva ci vorrà un capitale tra le 5 e le 20 volte il capitale iniziale. In qualche ora scarsa di gioco le mani premium che vi capiteranno mediamente saranno 5 o 6.
4.15.3. PROVENIENZA DEI VOSTRI GETTONI SE ARRIVATE AL TAVOLO FINALE (nei tornei veloci, in quelli lenti la % che deriva dalle mani forti è molto più alta) SHOP PRE FLOP contro chi fa limp, i blind e gli ante: 20% MANI FORTI (preflop e postflop): 40% SACCHEGGI POST FLOP: 40%
4.16. IMBROGLI E MEZZI IMBROGLI
4.16.1. Sui tornei è più difficile che ci siano perchè si ha meno controllo sull'assegnazione dei dealer, dei mazzi di carte e dei posti a sedere.
4.16.2. Se partecipate a sale private invece, per prendere visione di tecniche di imbroglio che potreste subitre, vi consiglio di prendere il doppio DVD di Sal Piacente intitolato "Poker Cheats Exposed" e un libro "Poker Protection: Cheating... and the world of poker" di Steve Forte.
4.16.3. IN SALA: COLLUSIONE CON ALTRI GIOCATORI
4.16.3.1. DUMPING DEI GETTONI
4.16.3.1.1. due o più giocatori scaricano via via i gettoni ad un altro giocatore.
4.16.3.2. DUMPING DEI GETTONI AL TAVOLO FINALE
4.16.3.2.1. E' quello più remunerativo
4.16.3.2.2. A volte può esserci il soft play per arrivare a spartirsi i primi posti quando si rimane in pochissimi e non si vuole danneggiare l'altro ma in ogni caso il dumping aggressivo rimane quello più efficace.
4.16.3.3. PASSAGGIO DI CHIP
4.16.3.3.1. Due bari seduti in tavoli differenti, uno di essi preleva qualche gettone di alto valore e lo passa di nascosto all'altro durante una delle pause previste.
4.16.3.4. AUTO DUMPING
4.16.3.4.1. Un giocatore che sottrae dei gettoni da un torneo e li rimette in gioco in un altro.
4.16.3.5. SCAMBIO DI CARTE
4.16.3.5.1. Alcuni bari sono capaci di rubare una carta gettandola nel muck la propria hole card e ripescandola quando ne ha bisogno e spesso avviene a distanza di tempo e in tavoli diversi. (il dealer si vede spuntare al flop o allo showdown due carte uguali dello stesso seme!)
4.16.3.6. REBUY DUMPING O MEZZO IMBROGLIO
4.16.3.6.1. Nei tornei di rebuy illimitato è una delle tecniche di dumping dei gettoni più utilizzata.
4.16.3.6.2. Due giocatori vanno continuamente allin l'uno contro l'altro preflop
4.16.4. IMBROGLI ONLINE
4.16.4.1. I BOT
4.16.4.1.1. Software programmati per giocare mani in automatico.
4.16.4.1.2. Un tipo di bot, è usato da un giocatore che mette a giocare al suo posto un bot senza che gli altri lo sappiano
4.16.4.1.3. Un altro tipo di imbroglio con i bot, è quando la sala stessa mette uno o più giocatori online fittizi dove in relatà a giocare i soldi (messi dalla casa stessa in questo caso) sono dei bot.
4.16.4.2. COLLUSIONE TRA DUE O PIU' GIOCATORI
4.16.4.2.1. Si scambiano le informazioni online con telefono, chat etc..
4.16.4.3. MULTI ACCOUNTING
4.16.4.3.1. Un giocatore apre più conti sotto diversi nomi nella stessa sala, allo scopo di iscrivere tutte le diverse identità al solito torneo.
4.17. QUESTIONARIO DI VERIFICA DELLE ABILITA' NEI TORNEI
4.17.1. Dieci domande alle quali dovete rispondere "SI". Se c'è qualche risposta di tipo "NO" allora quelli sono i campi in cui dovete allenarvi per migliorare.
4.17.2. QUESTIONARIO
4.17.2.1. 1) Rilanciate più di quanto facciate call?
4.17.2.1.1. I giocatori forti lo fanno, quelli deboli fanno + call che rilanci.
4.17.2.2. 2) Vincete solitamente il piatto senza fare show down?
4.17.2.2.1. I giocatori deboli fanno troppi call e non foldano la mano se hanno soldi nel piatto. Danno spesso show down anche con mani forti, perchè giocano timidamente e permettono di far avere freecard al river agli avversari.
4.17.2.3. 3) Quando prendete uno shot valido al piatto senza una mano valida riuscite a vincerlo?
4.17.2.3.1. I giocatori forti sanno quando è il momento di agire e subiscono raramente un call.
4.17.2.4. 4) Quando fate show down, mostrate solitamente una mano forte e vincete il piatto?
4.17.2.4.1. I giocatori forti fanno raramente show down e quando lo fanno è sicuramente una mano forte
4.17.2.5. 5) Riuscite a rubare regolarmente i blind e gli ante?
4.17.2.5.1. i giocatori forti prendono i blind regolarmente
4.17.2.6. 6) Siete contenti quando vedete salire i blind?
4.17.2.6.1. i giocatori forti si compiacciono nel vedere salire i blind poichè fanno aumentare il piatto e le puntate, spaventando in tal modo i giocatori più deboli.
4.17.2.7. 7) La vostra decisione di entrare nel piatto è dettata più spesso dalla vostra posizione al tavolo e dall'ammontare del vostro capitale che le carte?
4.17.2.7.1. i giocatori deboli giocano sempre e solo con le carte
4.17.2.8. 8) Se non riuscite ad arrivare al piatto, ciò accade solitamente dopo aver giocato una mano forte, di solito la mano migliore al momento della puntata?
4.17.2.8.1. i giocatori deboli vengono lentamente eliminati dai blind finchè escono quando sono costretti a giocare una mano marginale
4.17.2.9. 9) Accade di rado che la perdita di tutti i gettoni sia la conseguenza di un capitale in gettoni esiguo?
4.17.2.9.1. i giocatori forti cominciano a prendere shot di posizione molto prima di arrivare ad un livello di gettoni pericoloso.
4.17.2.10. 10) Ripensando ai tornei dove non siete riusciti ad arrivare a premi, vi soffermate soprattutto sugli errori commessi e sulle mani che avreste potuto giocare in modo diverso per vincere di più o di meno?
4.17.2.10.1. i giocatori forti ripercorrono mentalmente molte mani critiche e si focalizzano sui propri errori. i giocatori deboli, al contrario, ripensano alla sconfitta e la riconducono soltanto alla sfortuna
4.17.3. PUNTEGGI: Ogni si corrisponde a 10 punti, ogni no a zero. La sufficienza corrisponde a 100 punti. Un punteggio di 90 equivale a insufficiente. Lavorate nei settori deboli.
5. I CAPITOLI PIU' IMPORTANTI PER FARE SOLDI
5.1. BANK ROLL : DI QUANTO AVETE BISOGNO
5.1.1. Il bankroll è importante. Il poker è un investimento ad alto rischio ed è legato alla VARIANZA (leggasi fortuna). Anche un buon giocatore può rimanere al verde per alcuni tornei a meno che non abbia un bankroll sufficiente a permettergli di uscire dal tunnel della negatività.
5.1.2. GRAFICO DEL BANKROLL NECESSARIO PER 100 TORNEI IN BASE AL NUMERO GIOCATORI E IL BUYIN
5.1.3. Anche io ho una media di 1 torneo al piatto ogni 5, ma queste vincite non sono distribuite uniformemente. Per esempio nei miei primi 75tornei a buyin basso sono andato anche in negativo e il mio bankroll finale era di +$1200 ma era sostanzialmente dovuto a 5 grosse vincite.
5.1.4. Più il Grado di abilità è basso + dovete raddoppiare il bankroll. Le tabelle prese in esame valgono per tornei dal grado di abilità 4 in su supponendo che siete dei buoni giocatori e quindi avete un buon vantaggio rispetto agli altri.
5.1.5. Maggiore è il numero dei giocatori che partecipano ai tornei maggiore deve essere il bankroll
5.1.6. Uno degli utilizzi del grafico è semplicemente quello di stabilire se le fluttuazioni che vi interessano rientrano nei confini della normale fortuna. Se la tendenza negativa è maggiore del valore riportato sul grafico per il tipo di tornei a cui partecipate, allora potrebbe essere il momento di mettere in discussione la vostra strategia o abilità in rapporto agli avversari che sfidate.
5.1.7. Aggiunta Lorenzo: DOWNLOAD Gestione del Bankroll in Excel
5.2. QUANTO INCIDE IL CAMPO DEI GIOCATORI SULLA VELOCITA'
5.2.1. Tutti i tornei accelerano mentre prosegue la corsa al tavolo finale
5.2.2. L'aspetto POSITIVO di avere tanti giocatori è che a pari buyin il piatto(premio) aumenta
5.2.3. L'aspetto NEGATIVO è che il torneo può cessare di essere ben presto un torneo basato sull'abilità ben prima di arrivare al piatto
5.2.4. CALCOLO DEL TEMPO NECESSARIO AD ARRIVARE AL TAVOLO FINALE
5.2.4.1. METODO SEMPLICE: -Controllare l'ora fine evento media. -Sottrarre l'ora di inizio e le pause per avere la durata media del torneo -Sottraete adesso un altra mezz'ora di gioco sul tavolo finale (ipotesi di buyin bassi blind veloci) -Potete ora calcolare a che livello saranno i blind una volta giunti al tavolo finale -Per calcolare quanti gettoni ci saranno nel tavolo, moltiplicate il numero di gettoni iniziali per il numero di giocatori. - Dividete il numero totale dei gettoni sul tavolo finale per 10 (9 se i posti sono a 9 giocatori) - Dividete adesso il numero medio di gettoni per giocatore per il livello di blind calcolato prima, e avrete un idea del livello di disperazione dei finalisti.
5.2.4.2. TEMPO DI ARRIVO STIMATO AL TAVOLO (ETA) Da calcolare quando non disponiamo tutti i dati del calcolo fatto sopra. Ci vogliono 2 fattori: 1) il fattore campo o numero di giocatori 2) il fattore velocità ovvero la velocità di crescita dei blind ETA = FATTORE CAMPO + FATTORE VELOCITA'
5.2.4.2.1. FATTORE CAMPO Radice quadrata del numero dei tavoli iniziali. E' all'incirca un numero base di ore che qualsiasi torneo impiegherà per arrivare al tavolo finale (in funzione del numero di partecipanti). Con 9 giocatori sarebbe da aumentare del 10% il numero dei tavoli per far scendere il fattore campo ma si sconsiglia l'utilizzo.
5.2.4.2.2. LINK ALLA TABELLA FATTORE CAMPO CALCOLATO
5.2.4.2.3. CALCOLO DEL FATTORE VELOCITA' (FP - 1) / 3 dove FP è il fattore pazienza
5.2.4.3. DOWNLOAD DELLA TABELLA DI CALCOLO ETA CON ESEMPI
5.2.5. CRUNCH TIME
5.2.5.1. E' la fase critica che accade prima del tavolo finale quando un giocatore inizia a essere corto ed ha l'ultime possibilità di raccogliere un po di gettoni con la posizione e gli shot per arrivare al tavolo finale. Di solito dura una mezz'ora.
5.2.5.2. Di solito in questa fase i giocatori con capitale medio (ma in realtà molto al disotto di quello che servirebbe e loro non lo sanno) rallentano per paura di uscire poco prima del tavolo finale o in bolla. E' proprio a loro che dovete attingere per rubare i gettoni, perchè saranno attentissimi a resistere per arrivare in fondo.
5.2.5.3. QUANDO INIZIA IL CRUNCH TIME?
5.2.5.3.1. un buon indicatore è dato dal capitale medio dei gettoni che sarà sul tavolo finale
5.2.5.3.2. Se al tavolo finale il capitale medio sarà < 5 big blind, il crunch time inizierà 3 livelli prima del livello del tavolo finale
5.2.5.3.3. Se al tavolo finale il capitale medio sarà >5 ma inferiore a <10, inizierà 2 livelli prima
5.2.5.3.4. Se al tavolo finale il capitale medio sarà >10 ma < 20 big blind , il crunch time inizierà 1 livello prima
5.2.5.3.5. Se al tavolo finale il capitale medio sarà > 20 big blind, il crunch time inizierà al tavolo finale e durerà per 1 livello
5.2.5.4. COME SI GIOCA DURANTE IL CRUNCH TIME
5.2.5.4.1. Si evitano scontri con i capitali più forti e con i capitali piccoli a meno di mani premium
5.2.5.4.2. Dovreste invece concentrarvi sui giocatori con capitale medio in rapporto al capitale medio del vostro tavolo, in quanto la loro + grande preoccupazione sarà quella di sopravvivere fino al tavolo finale.
5.2.5.4.3. Se avete un capitale sufficiente a coprire questi giocatori, gli ruberete sempre il piatto andando allin.
5.2.5.4.4. Conviene tremendamente essere aggressivi in questa fase con questi giocatori in modo da prendere il massimo di gettoni anche se è rischioso. ne vale però la pena, l'obiettivo non è arrivare corti al tavolo finale ma vincere o andare a spartirsi i premi più alti.
5.2.5.4.5. QUANDO AVETE PIU' GETTONI DEI VOSTRI AVVERSARI
5.2.5.4.6. QUANDO AVETE MENO GETTONI DEI VOSTRI AVVERSARI
5.3. COSA NON POSSO INSEGNARVI
6. APPENDICE
6.1. APPROFONDIMENTO DEL CALCOLO DEL BANKROLL
6.1.1. Varianza e matematica: Lancio della Moneta
6.1.2. Considerare Il numero dei giocatori
6.1.3. La formula del Bank roll di Synder
6.2. GLOSSARIO
6.3. LIBRI CONSIGLIATI
6.3.1. ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE
6.3.1.1. Super System 2: A Course in Power Poker, Doyle Brunson - Cardosa Publishing Uno dei migliori per il gioco no limit.
6.3.1.2. Caro's Book of Tells: The Body Language of Poker, Mike Caro - Cardoza Publishing L'unico libro sulla lettura dell'avversario attraverso il linguaggio del corpo.
6.3.1.3. Championship No-Limit & Pot-Limit Hold'Em, T.J. Cloutier e Tom McEvoy - Cardoza Publishing Per giocatori di Tornei lunghi e lenti
6.3.1.4. Harrington on Hold'Em Vol.II, Dan Harrington e Bill Robertie - Two Plus Two Publising Strategia di gioco dei tornei più importanti
6.3.1.5. The Teory of Poker, David Sklansky - Two Plus Two Publishing La teoria matematica dietro il poker.
6.3.1.6. Aggiunta MIA: POKER FORMULA 2 - Arnold Snyder - Bangaloo Publishing Secondo libro di Snyder stavolta concentrato sui tornei lunghi
6.3.2. ALTRI LIBRI CONSIGLIATI PER ARGOMENTO
6.3.2.1. TORNEI di Texas Hold'Em no-limit
6.3.2.1.1. Harrington on Hold'Em Vol.I
6.3.2.1.2. Championship Hold'Em Tournament Hands
6.3.2.1.3. How to win No-limit Hold'Em Tournaments
6.3.2.2. Texas Hold'Em no-limit
6.3.2.2.1. Super System: a Course of Power Poker
6.3.2.2.2. No-Limit Texas Hold'Em
6.3.2.3. Tornei di Poker
6.3.2.3.1. Tournament Poker for Advanced Players
6.3.2.3.2. Poker Tournament Strategies
6.3.2.4. Satelliti
6.3.2.4.1. Win Your Way Into Big Money Hold'Em Tournaments
6.3.2.5. Texas Hold'Em con Limite
6.3.2.5.1. Middle Limit Holdem Poker
6.3.2.5.2. Winning Low Limit Hold'Em
6.3.2.5.3. Hold'Em Poker for Advanced Players
6.3.2.6. Poker in Generale
6.3.2.6.1. Poker Widsom of a Champion
6.3.2.6.2. Caro's Fundamental Secret of Winning Poker
6.3.2.6.3. Play Poker Like the Pros
6.3.2.7. Poker in Rete
6.3.2.7.1. Internet Texas Hold'Em
6.3.2.7.2. How to Beat Internet Casinos and Poker Rooms
6.3.2.7.3. Aggiunta Mia: ONLINE CASH GAMES - 6 Max - Harrington, Robertie - Bangaloo publishing
6.3.2.8. Imbrogli a Poker
6.3.2.8.1. Poker Protection: Cheating and the World of Poker
6.3.2.8.2. Poker Cheats Exposed