1. 3 interpretazioni/ "veicoli" principali
1.1. Detti veicoli perchè per Buddha le dottrine sono solo dei mezzi per arrivare nel posto in cui devi andare
1.1.1. Qual è il posto?
1.1.1.1. é la comprensione delle 4 nobili verità
1.1.1.1.1. 1. "La sofferenza"
1.1.1.1.2. 2. "L'origine della sofferenza"
1.1.1.1.3. 3. "La cessazione della sofferenza"
1.1.1.1.4. 4. "La via che porta alla cessazione della sofferenza"
1.2. Theravada
1.2.1. La traduzione originale che rimanda ai discorsi pubblici del Buddha
1.2.1.1. Si deve arrivare al risveglio da soli, nessuno può farlo al posto tuo.
1.2.1.2. Il risveglio è comprendere le 4 nobili verità, e comprendere che alla fine le cose sono come sono e non c'è un "io" che le subisce, ci sono solo le cose.
1.2.1.2.1. Una volta raggiunta l'illuminazione si entra nel nirvana, l'annullamento, l'uscita dal ciclo delle rinascite e del dolore
1.2.1.3. Buddha ci arriva da solo, e ci sono dei "buddha" che fanno lo stesso (chiunque arriva all'illuminazione è un Buddha)
1.2.1.4. Si chiamano pratekyabuddha
1.3. Bodhisattva/mahayana
1.3.1. Alcuni dicono che Buddha, oltre ai discorsi pubblici, avesse dato anche discorsi privati a pochi studenti, i più "meritevoli" .In questi discorsi avrebbe spiegato la dottrina del bodhisattva, ovvero il risvegliato che però non vuole entrare nel nirvana, ma fermarsi in questa vita per aiutare gli altri a raggiungere l'illuminazione.
1.3.2. Questi discorsi sul bodhisattva diventano la base per il mahayana, il grande veicolo, quello della compassione.
1.3.2.1. Ma se hai compassione per gli altri che soffrono, "guadagni meriti", ti reincarni in una vita migliore - e per vita migliore si intende una in cui hai più possibilità di raggiungere l'illuminazione, una in cui il tuo intelletto funziona meglio.
1.3.2.2. Non solo il bodhisattva deve avere compassione allora, ma anche la persona comune che non riesce in questa vita a diventare buddha: lo diventerà nella prossima, in questa si dedica a fare punti per avere una vita migliore.
1.3.3. Il mahayana/bodhisattva si diffonde in Tibet ,mescolandosi con il lamaismo.
1.3.3.1. Il lamaismo è la dottrina tibetana che crede nelle reincarnazioni (come induismo e buddhismo), e crede che ci sia un capo politico/religioso che si reincarna di continuo (il lama).
1.3.4. Ma si diffonde anche verso est, verso la Cina, dove diventa ch'an, che poi darà vita allo zen giapponese.
1.3.4.1. Questo ch'an si divide in due scuole a sua volta, nord e sud
1.3.4.1.1. La scuola del nord dice che l'illuminazione è un processo per gradi (magari prende tante vite), quella del sud dice che è immediato - perché in sostanza devi solo capire che sei già illuminato
1.3.4.2. Lo zen quindi è un misto di compassione (mahayana, bodhisattva) e lavoro per comprendere che siamo già dei buddha.
1.4. Tantrismo
1.4.1. Tornando in India e Tibet in circa 1000 anni (buddha predica nel V sec aC) si formano tante scuole "buddhiste" che si mescolano a quelle induiste o ai guru solitari
1.4.1.1. Alcune di queste scuole rifiutano l'idea che il processo di illuminazione richieda tanti anni o tante vite (come sostiene l'induismo: ti devi ripulire vita dopo vita).
1.4.1.1.1. Queste sono le scuole del tantra
1.4.1.2. Ci puoi arrivare rapidamente devi solo capire che gli ostacoli tra te e la liberazione/illuminazione li metti tu, e se smetti ti liberi
1.5. A questo punto emergono versioni tantriche anche del buddhismo
1.5.1. Tra queste versioni tantriche, una moderata è la via del diamante (vajrayana)
1.5.2. Si ispira alla versione tibetana di tantrismo.
1.5.3. Il buddhista/buddhismo tantrico non mette in mezzo alcol e sesso e droghe.
1.5.4. è sempre basata sul bodhisattva ,sulla compassione.